
A volte non servono parole. Ci si riconosce nei gesti più piccoli: in un tocco leggero, nello sfiorarsi per caso, negli sguardi che si incrociano e trattengono tutto quello che non si osa dire. C'è una lingua segreta fatta di silenzi condivisi, di respiri che si sincronizzano, di mani che si cercano per curiosità e per bisogno, senza sapere ancora cosa stanno trovando. Si dice che nel buio della notte, le verità nascoste emergano senza chiedere permesso, e che chi osa guardare troppo a fondo scopra parti di sé che aveva cercato di seppellire. Quando Ambar e Jesse si incontrano non possono fare a meno di litigare, insultarsi e odiarsi nel modo più chiaro e lineare possibile... tuttavia una sera al buio della notte tutto sembra essere più dolce. Ma la notte è effimera, e con la luce del giorno verrà la prova più difficile: riusciranno a portare con sé ciò che hanno trovato nel buio, o tutto svanirà come fumo tra le dita?All Rights Reserved
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