Ojitos lindos || Héctor Fort

Serena Bianco ha la danza nel corpo e l'incendio negli occhi.
A diciannove anni lascia Napoli per seguire sua madre a Barcellona, finendo sotto lo stesso tetto dell'uomo che allena una delle squadre più osservate al mondo.

Dietro la calma da ballerina perfetta, però, c'è una ragazza che non si lascia intimidire da niente.
E certamente non da un calciatore.
Men che meno da uno come lui.

Héctor Fort, giovane talento del Barcellona, ha una carriera che brilla, una reputazione impeccabile... e una fidanzata.
Insomma, la vita perfetta.

Il loro primo incontro è un'esplosione:
lui la scambia per una fan, lei lo mette a tacere con due parole in napoletano.
Gli sguardi si scontrano.
Le scintille anche.

Lui non dovrebbe desiderarla.
Non con una fidanzata.
Non con tutto quello che rischia.
Eppure ogni volta che lei danza, che si morde il labbro per concentrarsi, che gli risponde senza paura, qualcosa dentro di lui cede.

Tra allenamenti, vicinanza forzata, sfide, provocazioni e momenti in cui la distanza si fa pericolosamente minima, i due si ritrovano intrappolati in un gioco che nessuno dei due voleva iniziare.

Un gioco fatto di sguardi che durano troppo, respiri che si incrociano, mani che si sfiorano "per sbaglio".

E quando il confine tra disprezzo e desiderio diventa solo un filo sottilissimo, Héctor e Serena dovranno scegliere se continuare a combattere l'attrazione...
o arrendersi a ciò che li brucia vivi ogni volta che si guardano.

Alla fine, l'unica cosa impossibile da ignorare saranno i suoi occhi.

I suoi ojitos lindos.

Quelli che lui non avrebbe mai dovuto desiderare... e che ormai non riesce più a smettere di cercare.

«Allora cosa vuoi da me, Héctor?»
«I tuoi occhi. Sempre.
Ojitos lindos... guardami come se fossi tuo, solo per un momento.»