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Against the beat
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Ongoing, First published 5 days ago
3 new parts
Grace Evans vive per la danza. È elegante, disciplinata, un'osservatrice, e ha imparato a bastare a se stessa. Non chiede mai aiuto: la sua vita è ordine puro. È concentrata solo sulla scuola, sulla danza e su se stessa. Grace studia Giurisprudenza alla Stanford University.

Liam Carter, invece, è il suo opposto. È arrogante, provocatorio, disordinato e irresistibilmente sicuro di sé. Usa l'ironia come scudo, mentre la boxe è la sua più grande passione fin da quando era bambino.

Grace detesta l'arroganza di Liam, e Liam detesta che lei lo veda troppo bene. I due si sfidano come se fosse un dovere.
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Un cognome che pesa più delle catene. Un'eredità che non si eredita: si sopravvive. Una prigione che non contiene un uomo... ma un impero intero. Dieci mesi fa, Edward Heirds è scomparso dietro le porte di Houdrew, la prigione di massima sicurezza più impenetrabile del Paese. Ventidue anni, figlio maggiore di una famiglia di sicari, addestrato per comandare e per uccidere. Classificato come estremamente pericoloso. Sorvegliato 24 ore su 24. Incatenato, museruolato, controllato come un animale. Ma nessuno ha ancora capito una cosa: non è lui ad essere in gabbia. Sono gli altri. Perché Edward non ha perso il potere. L'ha solo trasferito. Fuori, nelle stanze dove i segreti nascono e muoiono, c'è Madison. Quindici anni. L'erede scelta da lui. Una ragazza cresciuta nel silenzio, nell'ombra, nella lama sottile tra innocenza e comando. La più piccola degli Heirds. La più pericolosa. Quando arriva a Houdrew per vederlo, il mondo si ferma. Perché lei non è venuta a piangere. Non è venuta a implorare. È venuta a prendere ciò che le spetta. E gli Heirds non chiedono. Pretendono. In prigione, ogni sguardo è un patto. Ogni passo un avvertimento. Ogni minuto un equilibrio sottile tra chi vuole prendere il potere... e chi è nato per portarlo. Tra corridoi impregnati di sangue, detenuti che sussurrano il numero "6201" come fosse una leggenda, e un fratello in catene che sorride anche quando sta per uccidere, la verità diventa un'arma. E nessuno vuole essere il primo a premere il grilletto. In questo mondo... la lealtà non si regala. Si conquista. Il silenzio non protegge. Nasconde. E i legami di sangue... non si spezzano. Si pagano. "Non serve un trono per essere un re. Basta che qualcuno abbia paura di vederti libero."
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