Panopticon

2045. Dopo la Guerra del Grande Corto Circuito, l'Alleanza per la Preservazione Umana (A.P.U.) regna su un mondo iper-controllato, avendo bandito ogni tecnologia avanzata post-2010 in nome della sicurezza. Xila, una studentessa timida appassionata di moto, e Seta, il suo migliore amico meccanico con un'ossessione segreta, vivono una vita tranquilla in una società che ha scelto la prigione sulla libertà.

Il loro mondo viene scosso quando il Ministero della Rieducazione Civile li recluta per "Mani Abili", un progetto pilota che li porterà a insegnare meccanica di base nell'Istituto di Settore 7 - il "Silo" - un carcere per i figli dei tecnocrati sconfitti. Attraverso le pagine patinate del mensile di regime Oltre il Muro, Xila e Seta hanno già incrociato gli sguardi dei ragazzi dentro.

Mentre le Guardie Civili iniziano a sorvegliare le loro vite e il giornale di regime vuole farne icone della propaganda, Xila e Seta si trovano divisi tra la paura del sistema, le ossessioni malsane di chi li circonda e una curiosità che diventa necessità. Cosa custodisce realmente il Silo? E cosa accadrebbe se i "geni in gabbia" incontrassero due "normali" che sanno parlare il linguaggio universale degli ingranaggi e delle cose che funzionano?

Entrando nel Silo, la struttura di controllo perfetta, Xila e Seta non si limitano a insegnare come si stringe un bullone. Diventano il ponte involontario tra due mondi destinati a non incontrarsi, rischiando di innescare una reazione a catena che potrebbe dimostrare a tutti che il futuro più pericoloso non è quello proibito, ma quello che si rifiuta di morire in silenzio.

Temi: Libertà vs. Sicurezza, il prezzo del progresso, il controllo sociale, l'ossessione, la curiosità come atto di ribellione.
Tono: Distopia caratter-driven, thriller psicologico e sociale, con elementi di coming-of-age e una vena di romance proibito.