Un viaggio di sola andata

A volte penso se scappare sia stata la soluzione giusta,ma ero davvero stufa della mia vita e presa da un attacco di rabbia ho riempito un borsone e me ne sono andata da casa,finalmente libera da quella prigione di tristezza e solitudine!.
Non ho mai avuto amici veri,fin da piccola mi mettevo in un angolo ad aspettare che qualcuno mi invitasse a giocare,ma succedeva di rado,e per poco...così crescendo ho imparato a bastarmi da sola e i miei amici erano diventati i personaggi dei libri,che amavo,forse gli unici che mi mancheranno sono loro,e la cosa sarà reciproca.Da quando sono in viaggio vivo in strada e quando accumulo abbastanza soldi vendendo i miei quadri dormo in piccoli ostelli.A proposito,in fondo alla strada ne vedo uno che fa proprio al caso mio!Mi avvicino al piccolo edificio chiaro,sembra un po vecchio,ma andrà bene per stanotte,entro,l'arredamento è diverso da come me lo aspettavo,a un bancone bianco con delle lampade moderne sospese al di sopra c'era una ragazza,era Sara.