Questo è più o meno un diario al quale solo Fangirl e Fanboy [fatevi vivi o vengo a cercarvi] possono avere accesso perché, che vada bene o meno, qui le cose scritte sono incomprensibili a quel tipo di presona: "Blea xkè lgg? F scf ihihihih icsdì icsdì." Oltre al fatto che, per quanto pazzi e disagiti siamo, noi Fanvergenti conserviamo tanti di quei beni inestimabili: la passione per la lettura, l'intraprendenza, il coraggio, la sensibilità, la capacità di andare oltre uno mondo che non ascolta più i nostri bisogni. I libri ci uniscono in una strana famiglia dove non conta l'età, l'altezza o quanto pesi, dove non si pregiudica nessuno, dove si immagina insieme. Sappiamo cogliere il grande piacere del leggere, di evadere dalla realtà. Noi Fanvergenti teniamo vivo dentro di noi non un mondo, ma molti, ed è proprio questo a renderci diversi, a renderci speciali. - Auguro a tutti una buona lettura, ma le cure dallo psicologo non ve le pago.