Tra le sbarre della mente | Nayt
32 parts Complete "Tu non hai paura della morte?"
Domanda la ragazza, tentando di attirare l'attenzione dell'altro detenuto, stretto nelle sue gambe, con la lavagna su queste, ma non intenzionato a scrivere:
"Sai...un mio amico canta "Ho paura della morte, sì, ma della vita pure". Io ho paura della vita, ma è solo una, dobbiamo giocarcela"
Ancora nulla:
"A te piace la musica italiana?"
Continua lei, emozionata, specialmente quando il ragazzo prende la lavagnetta e traccia qualche riga con un gessetto verde chiaro. Lo allunga alla ragazza e lei si avvicina, curiosa di sapere cosa ne pensa della musica:
"STA ZITTA!"
Recita, la lavagnetta
William Mezzanotte, conosciuto con il soprannome di Nayt, è un criminale spietato che, nella sua giovane "carriera" ha spezzato tante vite innocenti senza un reale scopo. Viene arrestato una serata di inizio giugno e la sentenza è chiara: "30 giorni e sarà condannato alla sedia elettrica".
William non ha avuto parola in merito. Non può. Nayt non parla, è muto. Comunica unicamente attraverso una lavagna e verbalmente con sua madre.
Giulia è dentro anche lei, per spaccio e rapine aggravate e con morti, e a lei questo nuovo carcerato intriga. Ha qualcosa di speciale. Ne è convinta. Riuscirà a farlo parlare o, anche solo a ricevere le sue attenzioni?
Storia iniziata domenica 23 dicembre 2018