《Cazzo, cazzo, cazzo!》
《Hai forse detto "cazzo"?》mi chiese il più bassino dei due, senza riuscire a trattenere una risata, alla vista del disastro che avevo combinato. Forse sarebbe stato meglio se fossero stati stranieri.
《Su, reggiti. Benjiamin, tu pensa alle due valigie.》aggiunse l'altro ragazzo, allacciando un braccio attorno alle mie spalle, evitando che mi spiaccicassi sul pavimento come una mosca su un parabrezza.
《G-grazie, siete molto gentili, ma... Devo sbrigarmi, di questo passo perderò l'aereo.》
《Dove sei diretta, piccola? Ti accompagniamo noi.》
Inarcai un sopracciglio, senza mai distogliere lo sguardo dal suo. Come mai era così gentile con una perfetta sconosciuta? "Probabilmente è solo educato", fu l'unica spiegazione che seppi darmi.
《Londra. Sono diretta a Londra.》
《Toh, guarda: che coincidenza! Anche noi!》