Era una triste giornata d'inverno e me lo ricordo come se fosse ieri; mi preparavo per la scuola che purtroppo ricominciava,il mio terzo anno di liceo e ovviamente pioveva ed io sola mi avviai convinta che ovviamente sarebbe stata noiosa. Entro in classe e tra sorrisi,abbracci e baci con i miei compagni che mi erano mancati troppo suona la campanella ed entra il prof di italiano, magro,alto e occhiali, il perfetto prof sfigato..ma non era solo, con lui c'erano due ragazzi che a dire la verità non è che mi dispiacevano anzi,molto carini. Il prof li presenta: Antonio Stash Fiordispino e Alessandro (Alex) Fiordispino e li fece sedere vicini accanto al mio banco.. beh non posso omettere che mi avevano colpito: i tipici ragazzi timidi da poche parole. Il giorno seguente,entrai in classe bagnata fradicia a causa del temporale e quando entro in classe noto che tra battute e risate quei due "ragazzi timidi" stavano facendo divertire i miei compagni/e e mi sorpresero sinceramente, quando ad un certo punto l'attenzione si sposta verso di me,mi guardano e scoppiano a ridere tutti vedendomi bagnata e sinceramente anche io con loro, ma Stash no, lui non rideva anzi sembrava quasi impietosito e mi si avvicina: " Piacere Stash"...resto per un attimo pietrificata, i miei occhi si persero nei suoi ma...la campanella..e cosi ci sediamo, neanche il tempo di presentarmi. Termina la lezione, esco fuori e mi giro cercandolo (Stash) tra la gente, ma niente, quando sento che qualcuno da dietro mi copre gli occhi, così mi giro di scatto e c'era lui..allora io:" Stash" .. e lui:"no non sono Stash", era Alex.. e con una faccia spaesata mi dice :" Scusami, ti avevo scambiata per un'altra", ed io:"Non preoccuparti"..e mentre restiamo fuori scuola nel giardino a conoscerci lui mi chiede di vederci nel pomeriggio, perché non aveva capito la lezione di oggi e sapendo che ero una delle migliori,mi chiede di aiutarlo con gli appunti, e io non mi tiro indietro..appuntamento alle tre da lui.