«Un bacio sulla guancia» era disgustato. «Di nuovo». «Sta’ zitto Gabri. Sto cercando di seguire». Il bruno non si arrese, e prese il gomito dell’amico, facendolo distrarre nuovamente. «Voglio seguire questa fottuta lezione, Gabriele. Lasciami in pace» lo avvertì, minaccioso. «No Mattia, ora mi ascolti. Perché le hai dato un bacio sulla guancia?» Il moro sbuffò e si arrese, posando la penna. «Cos’avrei dovuto fare? Infilarle la lingua in gola?» «Per esempio». «Sei disgustoso». «Solo un anno e mezzo fa l’avresti fatto». «Già, ma le cose sono cambiate, e lo sai». «Giusto, mi sono dimenticato che sei una specie di Edward Cullen “io rispetto le donne” e blablabla…» «Cosa c’è di male?» «Edward Cullen è palesemente froc-» «Non intendo quello». [...] «Invitala a casa di Cristian, oggi pomeriggio. I signori Lo Presti tornano tra sei giorni, e Cristian vuole darsi alla pazza gioia più che può prima del loro ritorno. Mi ha scritto un messaggio, oggi pensava alla piscina. Ci saranno anche Giorgio e Davide. Francesca non è sicura di riuscire a venire». Mattia ci pensò su. «Secondo te accetterà?» «Quale ragazza sana di mente si perderebbe Mattia Bellegrandi in costume da bagno?»