For game//message. (SOSPESA)
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Ongoing, First published Jul 15, 2015
'Perchè proprio il mio numero?Hai idea di cosa mi stai obbligando a fare?' Chiesi,con un tono di voce un pó più alto del normale e un tocco di rabbia.
'Semplice tesoro,è il tuo compleanno e devo farti ancora pagare l'obbligo dell'altro giorno. Ora apri Twitter e posta il tuo numero di telefono,per un minuto.'
'No,passo il turno.'
'Hai già usato l'opzione 'passo',mi dispiace.' 
'Ma dai,è solo per un minuto! E poi sono le tre di notte,chi vuoi che ci sia connesso a quest'ora?'
Sbuffai.
'Okay,okay. Lo faccio.'
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36 parts Ongoing

Eterocromia. Ecco la cosa che mi ha distinta da sempre. Quei bisbigli dei bambini appena passi che ti definiscono una "strega" o una "fata" oppure i rifiuti dei ragazzi perchè "i tuoi occhi mi fanno paura". Si passa la vita a cercare un'equilibrio ed io perdo già in partenza: un occhio verde e un occhio azzurro. Nonna ha sempre detto che è stato un segno del destino, un segno che io alle regole non ci sarei mai stata. Mi fanno sentire in trappola, bloccata e imprigionata. Ho bisogno di fare tutto a modo mio e di ascoltare solo me stessa. Io mi do le regole. Io decido. Questa è stata la mia filosofia di vita per tanto tempo, prima che la gente cominciasse a sbattermi porte in faccia dandomi della viziata. Quando la scuola ha cominciato a chiamare nonna per il comportamento ho capito che era il momento di mettermi dei paletti e di trovare un equilibrio tra ciò che era giusto e ciò che era sbagliato. Gli occhi però sono l'unica cosa che resta ancora come prima. L'unica cosa che un equilibrio non lo troverà mai. Ed è bello così.