«Come hai fatto a sopravvivere al Signore Oscuro?» La domanda gli era sorta spontanea. Aveva creduto che per il ragazzo il suo sacrificio sarebbe stato vano e invece era lì, davanti a lui, con un giglio immacolato e l'aria di chi ha patito che gli segnava il volto stanco. E Harry raccontò. Con dettagliata precisione, nessuno avrebbe saputo la verità come l'avrebbe saputa Severus Piton. E intanto l'uomo era scosso dai singhiozzi. L'aveva temuto perduto. Si era convinto che una vita tanto giovane e fragile sarebbe volata via col vento della fine di maggio. E poi sarebbe arrivato giugno, col caldo opprimente, la calura asfissiante. E avrebbe sentito le sue stesse parole echeggiare per i verdi prati della sua Casa, testimoni di un ricordo che non si modifica e non si cancella. Sanguemarcio L'aveva abbandonato ed era stata tutta colpa sua, di Severus.