Story cover for Occhi rossi nella notte#1 by Blupervinca
Occhi rossi nella notte#1
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Ongoing, First published Jul 17, 2015
Guardai fuori dalla finestra, era buio e pioveva ancora da 5 lunghe ore.
La luna si rifletteva nitida nelle larghe pozzanghere di Viale Speranza; il satellite era l’unica fonte di luce nella buia notte di marzo.
Scesi dal letto, rabbrividii sentendo il gelido pavimento di pietra sotto i miei piedi nudi.
Guardai la mia immagine riflessa nello specchio rotto, vidi una ragazzina di circa 12 anni, non molto alta, con le spalle larghe e piuttosto magra, i capelli color rame, ingarbugliati e nodosi, gli occhi color bosco in estate.
Gettai poi lo sguardo sulla porta, mi avvicinai cautamente e cercai di aprirla con tutte le forze che rimanevano nel mio gracile corpo. Niente da fare. Era stata chiusa con 5 mandate da una mano robusta e muscolosa.
Allora il mio sguardo passò alla finestra, cercai di aprire anch’essa, questa volta con successo.
La scavalcai con facilità e mi ritrovai sulla strada; non c’erano auto, solo qualche rara moto sfidava il vento sferzante della notte.
Davanti a me, quasi all’improvviso, comparve un cavallo nero, alto e possente, con gli occhi iniettati di sangue.
-Vieni con me.- la voce del cavallo ruppe il silenzio che la rese ancor più cupa.
Sforzai gli occhi per distinguere i contorni del cavallo dalla scura notte.
Lo seguii fino all’incrocio con via verde, lì si avviò verso una strada sterrata che conduceva ad un bosco buio dall’aria minacciosa. 
-Dove stiamo andando?- chiesi sospettosa.
-Seguimi e stai zitta.- rispose freddo lo stallone color della notte; mentre diceva questo vidi un lampo di luce malvagia attraversargli fulmineamente gli occhi color sangue.
A quel punto mi chiesi il perché del fatto che avevo seguito per ben un chilometro un cavallo parlante che neppure conoscevo; decisi di tornare indietro, ma non potevo. Un qualcosa di cui ancora oggi non conosco il nome e la provenienza mi costringeva a proseguire.
CONTINUA

P.s. 
Scusate se è solo una storiella inventata senza molto senso ma sono solo una scrittrice alle p
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