«E quello chi è?!» Mi urlò Daw praticamente nell’orecchio; non l’avevo nemmeno sentito avvicinarsi, quando voleva era dannatamente silenzioso! Però aveva ragione, in mezzo alle rotaie del tram, a una trentina di metri di fronte a noi si stagliava una figura a petto nudo, dai riflessi bronzei. Ridussi gli occhi a due fessure per mettere a fuoco. «Norman?!». Mi chiesi ad alta voce, tanto che la ragazza si girò sul seggiolino. «Il bidello? Che cavolo ci fa in mezzo alla strada vestito, anzi meglio, Svestito così?! ». Domandò il mio amico. «Vuole ucciderci!». Disse, come se fosse la cosa più normale del mondo, la ragazza! “La giornata volge di bene in meglio!” fu tutto ciò che riuscii a pensare in quel momento.