Ed eccolo lì, immobile, davanti a me. Appena lo vedo una lacrima cerca violentemente di uscire, e finisce per scorrere velocemente lungo il mio viso. Altre lacrime stavano per fare la stessa cosa, però dovevo essere forte. Lui allargò le braccia , perciò io mi avvicinai e sprofondai in esse. Quando lui ricambiò l'abbraccio scoppiai. Piansi ininterrottamente su di lui, la persona che riusciva sempre a prendersi la parte migliore di me. Tra le sue braccia volevo viverci. Solo in quel momento mi resi conto che lui per me era davvero essenziale.