Faith vive la sua vita dietro l'obiettivo della sua macchina fotografica, innamorata del mondo e del cielo che non sembra essere un confine per lei ma solo una finestra su qualcosa per cui stupirsi ancora. Ha gli occhi grandi e il cuore puro, l'anima rotta e il disperato bisogno di conoscere sua madre attraverso i posti che ha visto, la casa in cui ha vissuto, l'aria che ha respirato. Di conoscere sé stessa attraverso gli occhi di sua madre. Gabriel vive barcollando nel buio e scappando da un passato che lo ha schiacciato, accartocciato e buttato via rendendolo l'uomo freddo che non riesce più a guardarsi allo specchio per la paura di vedere quanto la sua anima sia nera, quanto le cicatrici che si porta sulla pelle non siano nulla in confronto a quelle che si porta dentro, nel profondo. Gabriel e Faith si incontrano a Ferry Hills, un piccolo borgo marinaro del North Carolina, e le loro esistenze cambieranno per sempre. Perché quando incontri qualcuno in cui riconoscerti, in cui ritrovarti, non puoi far finta di non sentire l'anima che freme nel disperato bisogno di sentirsi intera. Ma le ombre di Gabriel sono pesanti e incombono sul suo presente, su Faith e lei non saprà che essere forti, a volte, ci lascia addosso segni che il mare non può portare via e che i raggi del sole al tramonto non possono scaldare un'anima ferita e tormentata come quella di Gabriel.