I suoi occhi mi guardavano proprio come tanti anni fa, con rabbia e delusione. E il suo viso continuava a confondermi. "Stai scappando di nuovo" urlò mentre una lacrima iniziava a rigargli il viso. Non l'avevo mai visto piangere ma conoscevo quegli occhi, erano qualcosa di speciale e di unico. Quegli occhi sapevano come corrompermi e come indebolirmi. L'avevano fatto per tutta la vita. Gli unici che mi abbiano mai conquinstata. E forse gli unici che abbia mai amato. La verità e il passato avevano confuso entrambi e l'oblio in cui stavamo per sprofondare giaceva alle nostre spalle proprio come il diavolo attendeva il momento perfetto per corrompere anche l'animo più puro. I suoi ricordi erano dispersi nell'istante in cui quel maledetto incidente gli cambiò la vita. Aveva dimenticato il male che ci siamo inferti l'uno all'altra e non capiva perché volessi andarmene di nuovo. Senza alcuna risposta mi voltai come tanti anni fa e scappai da lui che impotente mi guardava allontanarmi.