La guardò ancora. Era bella. Lo sapeva che era bella, l'aveva sempre saputo? Si era innamorato di lei in un momento tutt'altro che adeguato. Si era innamorato di lei perché era capace di sorridere anche quando non c'era alcun motivo per farlo, e faceva sorridere anche lui. Se qualcuno avesse chiesto a Neville perché amava Luna, però, non avrebbe saputo rispondere, come d'altronde era sempre. Non si era chiesto molto quando era accaduto, non si era chiesto nemmeno per quale divina provvidenza lei l'aveva amato a sua volta, ma la vita era sempre stata strana. La guardò, mentre gli sorrideva di quel sorriso dolce che la caratterizzava, la guardò mentre gli accarezzava il volto con le sue dita delicate. La baciò, pensando che davvero quella doveva essere la felicità... Ma qualcosa stava per cambiare, o semplicemente stava per venire a galla. Neville e Luna. Un amore che in pochi capiscono, ma che non chiede di essere compreso. Ho deciso che scriverò di loro, di cui in troppi pochi scrivono. • Autrice di "Midnight" e "Dear Freddie"