Una semplice chiamata può cambiarti la vita, ma come?
Dalla storia:
❝ L’imprenditore sbuffò, portandosi la mano libera al volto, come a cercare di catturare il sonno che si era impadronito di lui e scacciarlo via. « Nulla, nulla. Adesso mi potrebbe spiegare perché ho ricevuto una chiamata a mezzanotte? »
[ ... ]
Sul volto dell’uomo si dipinse una forma di stupore e rabbia al tempo stesso. Una donna lo chiamava a mezzanotte senza un motivo apparente e non sapeva spiegargli il perché della sua chiamata? Pazzia.
Gli occhi cerulei del signor Tanner andarono a vagare per la stanza buia, al cui interno filtrava solo un mesto e timido raggio di luna che era riuscito a farsi spazio oltre le leggere tende color blu cobalto.
[ … ]
« Signorina, se non le dispiace, riattacco. » sbottò, secco, mentre sentiva già la stanchezza e il nervosismo impadronirsi di nuovo di lui. Il giorno dopo avrebbe avuto un appuntamento alle otto di mattina, e solo al pensiero un’ondata di nausea lo travolse.
Aveva già allontanato il cellulare dall’orecchio, l’ombra del dito già pronta per pigiare il pulsante per riattaccare, quando la voce della donna uscì ancora dal telefono, stavolta molto più urgente. « No, aspetti! ».
Trasmetteva fretta. ❞