*** NOTA: Quest'opera è uno dei miei primi tentativi di scrittura. Di conseguenza ho fatto un sacco di errori (grammaticali e nella storia in se), che spero mi perdonerete anche perché ero più piccolina. Ho deciso, però, di lasciarla perché è la prima opera scritta che io abbia mai completato e anche per ricordarmi da dove sono partita e dove mi trovo adesso. A volte mi imbarazza un po' vedere ciò che ho scritto e COME l'ho fatto, ma credo che la cosa migliore sia accettarlo per quello che è. Alla fine, è così che sono partiti tutti gli scrittori alle prime armi! ***
|| Secondo libro della trilogia The Divergent Series: By Tess ||
Ron.
Adesso è questo il nome che non smette di terrorizzare, ed odiare, Tess, ormai Intrepida a tutti gli effetti se non per una caratteristica: lei è una Divergente.
Sono passati diversi mesi dal termine del percorso d'iniziazione e dalla morte di Anton. Tess non riesce a perdonare sè stessa e la comunità Intrepida per la sua scomparsa. Ma, soprattutto, Ron, colui che ha premuto il grilletto, colui che ha ucciso il suo migliore amico.
Adesso, Tess ha un lavoro, un fantastico collega e nuovo amico e ogni giorno si reca davanti alla lapide di Anton, chiacchierandoci come i vecchi tempi. Ma Ron è ancora lì, nei suoi pensieri che tenta di sotterrare.
Riuscirà Tess a perdonarlo? E come affronterà, con lui ed Arin, i nuovi pericoli che li minacciano?
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La storia è ambientata diversi anni addietro rispetto agli eventi della trilogia originale. Pertanto, non compaiono i protagonisti dei racconti di Veronica Roth, se non alcuni personaggi terziari che metto più in rilievo.
Per quanto riguarda ciò che accade, non ho preso spunto da nessun libro; l'unica cosa su cui mi baso sono le Fazioni e ciò che ne riguarda.
Due semplici ragazzi, tormentati da ciò che hanno dentro.
Entrambi pieni di paura, ansia e panico.
Entrambi presi a schiaffi in faccia dall'amore.
TW: attacchi di panico, attacchi d'ansia.
violenza domestica, fisica e psicologica.
salute mentale.