Quella che state per iniziare a leggere, è una raccolta di ricordi di Erszavet (o Elizaveta).
Di lei, in Hetalia, se ne parla poco... ed è un peccato! Ungheria è un personaggio complesso, forte e fragile al tempo stesso e tremendamente affascinante.
Vi lascio alle sue parole, sperando possano essere di vostro gradimento.
"Qualcuno di voi, potrebbe conoscermi come Elizabeth Eldestain, moglie devota di Roderich, il Viennese.
Sono la figlia di Arpad.
La ragazza bagnata dal Mare Magiaro. Nei miei occhi si vedono i boschi della mia terra, il mio animo è come l'impetuoso Danubio ed i miei capelli hanno lo stesso colore dei campi di grano ungheresi. Il mio nome è Elizaveta Hedervary.
La mia storia è sempre passata in secondo piano, agli occhi del Mondo, per una ragione o per l'altra. Sono sempre stata la guerriera, nell'ombra... ma la donna devota ed accondiscendente, alla vista altrui.
Nessuno ha mai sentito il bisogno di vedermi in una maniera differente. Per questo, sono rimasta intrappolata per anni, in un ruolo... nelle loro menti.
In realtà, non ho mai fatto nulla per cambiare la mia posizione, nel loro immaginario. Anzi, ho fatto di tutto per alimentare la loro idea, in proposito.
Ma sono tanti i segreti che ho taciuto al vento, troppe le parole, rimaste intrappolate tra le mie labbra.
Quante volte ho urlato dentro di me.
Quanti sentimenti, ingoiati come un boccone amaro, mascherati con sorrisi di cera. Promesse infrante, lasciate volare dal balcone delle mie stanze.
Ed i sospiri soffocati, insieme all'angoscia.
Ho sentito crollare la terra sotto i miei piedi, ho visto morire i miei padri, per degli ideali senza futuro... Ed ho navigato nel sangue del mio popolo, sperando di non affogare.
Non ho paura di raccontarvi di me, di svelare i miei più oscuri segreti.
Non mi tange il vostro giudizio, o i vostri sguardi accusatori. Non rimpiango nulla di ciò che ho fatto, altrimenti, .non sarei quella che sono ora.
Nessuno nasce santo o peccatore, è una sceltaTous Droits Réservés