Martina Baccarani non è mai stata una ragazza sorprendente, ma la sua decisione di partire per un continente così lontano e diverso dal suo come l'America, convince tutta la famiglia, compreso il padre, che infondo è una ragazza indipendente e sicura delle sue capacità. New York non si rivela così diversa dall'immensa Roma, eppure tutta questa nostalgia di casa non ce l'ha, ormai la sua vita è lì. La monotonia è straziante, eppure riesce a guadagnarsi da vivere con semplicità e umiltà. Poco prima che la sua vita sta per essere cambiata comincia a scrivere una serie di racconti, racconti della sua vita quotidiana: segna le frasi più significative ed ogni azione che compie durante la giornata. Spera che questo la possa aiutare per il suo futuro di giornalista e scrittrice, anche se la sua passione diventa qualcosa di più. Usa le sue poche ore a disposizione per un vero e proprio sfogo; e quando un certo Louis fa irruzione nella casa per studenti dove lei vive, ci saranno molti motivi per i quali sfogarsi. Lui è un tipo ordinario, semplice e sorridente, proprio come lei. Eppure la voglia di conoscerlo non arriva, non vuole che faccia parte della sua vita, forse per paura, forse per pigrizia. Louis non fa che considerare Martina come una semplice ragazza che potrebbe essere una grande amica, ma nonostante ciò non si spinge oltre qualche chiacchierata mentre si mangia o prima di andare a dormire. Quando i loro scambi di sguardi si intensificano, però, non sanno come comportarsi, perchè essere il centro della vita di qualcun altro non è poi così semplice.