"Non era stato risparmiato niente, compresi mobili, poster, finestre e pavimento. Ogni singola cosa in quella stanza era bianca. Ma non era quella la cosa più preoccupante, oh no, c’era molto di più. Su ogni parete erano state scritte migliaia di frasi, tutte rigorosamente in nero. Alcune erano illeggibili, ma altre spiccavano sopra di esse. “Voglio dimenticare tutte queste stupide piccole cose.” “Non posso scappare dai ricordi.” “Mi manca il modo di addormentarmi al tuo fianco.” “Dimmi che tutto questo è un sogno.” “Se fossi qui ti stringerei forte e non ti lascerei andare. “Era solo una bugia?” “Voglio svegliarmi con l’amnesia.” “Come puoi essere felice accanto a lui?” “Io non sto per niente bene.” "