"Non morirai, andrà tutto bene, fidati di me e andrà tutto bene." * I morti non dormivano più, sotto terra. Chissà se avevano mai trovato pace, se era una situazione recente, o se fin dai tempi più antichi i cadaveri digrignassero i denti nelle tombe e allungassero le braccia cercando invano di spaccare la bara, di liberarsi dal peso opprimente della terra. E da sempre serbassero rancore, verso i loro carcerieri. Invidiosi della vita. Rabbiosi verso quell'eternità atroce. Ora la morte è una fantasia dei vivi.