Victoria ebbe un problema all'inizio del suo primo anno di liceo: il francese. Abituata a riuscire, sopratutto nelle lingue, a furia di studiare, studiare e studiare ne fece un'ossessione. Iniziò quindi un percorso di avvicinamento alla cultura francese che includeva il "fracassamento di minchia" a tutto il popolo francese (e francofono) che potesse insegnarle qualcosa di più. Così come i parenti lontani, gli amici o gli sconosciuti, la sua tortura cadde sui suoi prof di francese. L'unica in grado di dare risposte, seppur insoddisfacenti, alla ragazza era lei,
Charlotte Bonet.