Dal testo:
Il rumore della pioggia battente di Gennaio riempie la stanza, scandisce ogni secondo che passa, fa rilassare i nervi e i muscoli. Gocce come adamis liquida. Alec si rende conto di non avere più paura, di non voler più fingere di essere forte e insensibile. Ripensa al taccuino, quello che tiene chiuso nel primo cassetto del comodino, quello che racchiude la vita di Magnus. Ripensa ai discorsi di quella sera, di quanta felicità gli scorresse nelle vene sfogliando quelle pagine. Ripensa ai primi baci, alle prime risate, alle discussioni e alla rottura – così immatura da fargli venir voglia di sorridere. Un brivido, invece, lo attraversa e lui cerca di cacciarlo indietro – un riflesso involontario.
“A che pensi, Alexander?” ama essere chiamato in quel modo dallo stregone, come se quel nome, quelle poche lettere, potessero essere più potenti di qualsiasi incantesimo. Si tira su, occhi negli occhi, un’intensità tale da poter illuminare l’intera galassia. Scintille nello stomaco.
“Penso che il ‘per sempre’, confrontato con noi, è un tempo limitato.” sorride sornione e si sente leggero.
Malec.
«dedicata a Bro, che mi sopporta.»
Jasmine non vuole più trovare l'amore a causa di quello che le è successo in passato, Luca sa che è innamorato di lei fin dal primo momento in cui l'ha vista.
Tu trascini la nostra vita
Senza un attimo di respiro
Per sognare
Per potere ricordare
Quel che abbiamo già vissuto
- Senza fine