Nei luoghi più remoti e abbandonati del marchesato di Gloompark, sorge il cupo e tenebroso cimitero cittadino, da sempre avvolto da un'aura di mistero capace di intimorire chiunque gli si avvicini.
Perfino Henry, il ragazzo addetto all'apertura e alla chiusura dei cancelli, prova ancora un po' di timore nell'avventurarsi da solo in quel posto buio e apparentemente dimenticato da Dio, poco prima dell'alba e subito dopo il tramonto.
Eppure, quando al crepuscolo incontrerà una donna ai piedi della tomba di suo marito, la sua vita prenderà una piega inaspettata: la giovane vedova, infatti, non fa che piangere e suonare il violino notte dopo notte senza mai spostarsi, senza mai alzare gli occhi dall'epitaffio recante il nome del suo amato.
Nonostante il buonsenso gli suggerisca di fuggire, Henry deve compiere il suo dovere: riuscire a convincerla ad uscire dal cimitero prima della sua chiusura.
Ma nulla è come sembra e la determinazione della donna sarà la causa di tutti i problemi di Henry, fra missioni segrete e aperture di bare appartenenti a morti senza nome o identità, alla ricerca di un oggetto di cui la vedova triste necessita per continuare a vivere, per continuare a sperare.
Per continuare ad amare.