Harry James Potter era un moderato ragazzo alla Potter. In classe eccelleva nella sua materia ma a volte tirava fuori il suo spirito malandrino e vagava per i corridoi di Hogwarts. Aveva quei ciuffi corvini perennemente scompigliati, gli occhi verdi della madre pronti alla curiosità. Remus era così felice di essere suo insegnante, ma in certe occasioni ne soffriva. Succedeva quando il ragazzo diceva una frase alla James o quando si comportava proprio come suo padre avrebbe fatto. Era così strano pensare a quel giovane e a come sarebbe stato tutto diverso se Ramoso fosse rimasto in vita. Lupin abbassò lo sguardo, ai suoi piedi la Mappa del Malandrino era aperta e mostrava miriadi di puntini in movimento. In un attimo si ritrovò a sghignazzare pensando a Piton, la mappa in mano. Sicuramente aveva provato a metterla in funzione e le scritte dei Malandrini l'avevano riempito d'insulti. Se solo avesse saputo che quei Malandrini li aveva odiati da anni, ormai. Con un sorriso mise la mano sulle scritte che si facevano largo sulla pergamena. "È stata una lunga, grande avventura Ramoso. Spero che adesso tu possa metterne in atto un'altra altrettanto grande e altrettanto spettacolare" Una lacrima gli bagnò il volto. "Fatto il misfatto"Todos los derechos reservados
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