Antonietta, che nell'era fascista aveva appena 17 anni, racconta ad un aula piena di studenti, la sua versione. Sa che la sua fine è vicina, quindi sceglie di presentare la storia in altro modo, raccontando di Giacomo, a cui lei ha lasciato per sempre il suo cuore e che, per forze maggiori, incontrerà di nuovo solo nel regno dei cieli. Uno straziante monologo, che parla di una vita sprecata a stare agli ordini.