Il Risveglio- Lo specchio dell'anima
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Ongoing, First published Aug 31, 2015
Non si trattava più di vivere, era arrivato il momento di sopravvivere.
Quel mondo non aveva nome e a quel destino non c'era fine.
Il cerchio si stava chiudendo ed io ne facevo inevitabilmente parte, ero come il sole che illumina i pianeti, che permette la vita, ero indispensabile.
Ma che vita era quella? Avrei voluto scappare, tornare indietro nel tempo.
Per me le lancette dell'orologio si erano fermate, lasciandomi bloccata lì, in trappola.
DALLA STORIA:
-Non dovevo fidarmi di te- gli dissi in tono deluso, ma freddo.
-Io non mento- pronunciò fermo cercando di sostenere il mio sguardo.
-Allora mostrami chi sei veramente-.
NIENTE È COME SEMBRA!
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30 parts Ongoing

Eterocromia. Ecco la cosa che mi ha distinta da sempre. Quei bisbigli dei bambini appena passi che ti definiscono una "strega" o una "fata" oppure i rifiuti dei ragazzi perchè "i tuoi occhi mi fanno paura". Si passa la vita a cercare un'equilibrio ed io perdo già in partenza: un occhio verde e un occhio azzurro. Nonna ha sempre detto che è stato un segno del destino, un segno che io alle regole non ci sarei mai stata. Mi fanno sentire in trappola, bloccata e imprigionata. Ho bisogno di fare tutto a modo mio e di ascoltare solo me stessa. Io mi do le regole. Io decido. Questa è stata la mia filosofia di vita per tanto tempo, prima che la gente cominciasse a sbattermi porte in faccia dandomi della viziata. Quando la scuola ha cominciato a chiamare nonna per il comportamento ho capito che era il momento di mettermi dei paletti e di trovare un equilibrio tra ciò che era giusto e ciò che era sbagliato. Gli occhi però sono l'unica cosa che resta ancora come prima. L'unica cosa che un equilibrio non lo troverà mai. Ed è bello così.