Non è facile descrivere tutto ciò. Anzi, per me sono davvero poche le cose che sono in grado di descrivere adeguatamente, specie quando si tratta dei miei pensieri o delle mie emozioni. Non è facile spiegarlo oralmente, se non impossibile. La penna mi permette di dare una forma a ciò che nella mia mente si presenta amorfo, donandogli un contorno, nei casi migliori anche delle sfumature. È questo è un periodo in cui il mio umore è altalenante, i pensieri sfuggevoli. Un momento in cui tutto sembra inafferrabile, un momento in cui mi sembra di stare annegando nel fiume di Eraclito. D'altronde, quale umano può spiegare a dovere, con mente lucida e senza il minimo tremore, alcun timore negli occhi e a cuor leggero; il perché della morte e il senso della vita, il nostro esistere? Ero fuori luogo, ora sono troppo imbarazzata, a cosa serve esprimere emozioni, dimostrare che te ne importa, quando ormai nessuno ti crederà?