-Guarda cosa cazzo sei diventata!- Aveva urlato tirandomi per i capelli, ponendo il mio viso a pochi centimetri dallo specchio. Mi limitai come sempre a singhiozzare e a pregarlo di smetterla, cosa che a lui fa imbestialire ancora di più. Quando poi mi aveva tirata bruscamente in piedi per la maglia, dai suoi occhi neri di rabbia cercai di trovare quel nocciola che amo tanto.