Leggete anche in fondo, per favore.
Hermione Granger, nonostante i suoi quarant’anni, era ancora una bella donna. E, per quanto schifo potesse farmi l’idea di mia madre che si rotolava su un letto con un uomo che non fosse mio padre (beh, anche con lui… insomma, credo che a tutti i figli farebbe piacere credere alla storia della cicogna), avrei dovuto immaginare che dopo il divorzio non avrebbe preso un voto di castità.
A volte capitava addirittura che mi parlasse dei tizi con cui usciva e generalmente sopportavo l’idea di lei e un altro piuttosto bene, a patto che non portasse nessuno dei suoi ammiratori a casa. Merlino, magari ce li portava comunque, ma, come si dice, occhio non vede, cuore non duole. E figlia non s’incazza.
Di una cosa, comunque, ero sempre stata sicura: mia madre non si sarebbe mai risposata.
… E quando mai io avevo avuto ragione su qualcosa?
DISCLAMER: QUESTA STORIA NON è MIA, LA STO SOLAMENTE TRASCRIVENDO SU WATTPAD. L'AUTRICE DI QUESTA STORIA è 'RoseScorpius' SU EFP.
OGNI DIRITTO SU QUESTA STORIA VANNO A LEI, E NON A ME.
GRAZIE DELL'ATTENZIONE.
i capitoli sono, in tutto, 33, e sono già stati conclusi, perciò non ci saranno troppi giorni di distanza tra un capitolo e l'altro.
Salve :) Ho cambiato il titolo di questa storia, comunque si tratta del seguito di una vacanza movimentata. I nostri eroi tornano ad Hogwarts regalandoci un viaggio nei loro sentimenti.
Nuovi e vecchi personaggi. Nuovi e vecchi intrecci. Molte dinamiche. Una storia inquietante. E tanto shipping!
Enjoy!
"-Vieni- lo afferrai per un braccio e gli sfilai la bacchetta di mano, temendo che ci ripensasse -Andiamo via-.
Mentre camminavamo per tornare nel parco di Hogwarts Kàtia parlò di nuovo.
-Vai pure Scorpius- disse fredda -tanto lo capirai e finirai anche tu per combatterli. È scritto nel tuo destino, ce lo hai nel sangue. Un giorno te la troverai davanti e sarai tu stesso a volere la sua morte- sentii il corpo di lui irrigidirsi ma lo strattonai in avanti, guardandolo negli occhi gli feci cenno di no con la testa. Ce ne andammo e la lasciammo lì."