Trust Me - InHarrysArms - Wattpad

Story cover for Trust Me by PolDirectioner3

Trust Me

PolDirectioner3

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PolDirectioner3

"So light em up, up, up, I'm a fire!" 
"Willoow! Smettila di cantare e scendi a darmi una mano!" 
Alzo gli occhi al cielo e sospiro: mia madre. 
"Arrivo mamma!" Le urlo in risposta e mi lancio giù dalle scale che portano nel soggiorno. 
"Cosa succede?" Le chiedo, preoccupata. Mia madre sta seduta sul divano, con le lacrime che sgorgano lentamente dagli occhi e la mano premuta sulla bocca. 
"Mamma cazzo, cosa succede?" Le urlo; lei finalmente alza lo sguardo e mi dice quelle tremende parole che ricorderò per tutta la vita: "È morto, Willow, Charlie è morto"All Rights Reserved

Table of contents

The beginning of the end
Mon, Sep 7, 2015

1 part

The beginning of the end
Mon, Sep 7, 2015

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Why don't we go there with me? || Harry Styles [IN REVISIONE] by GirlAlmighty96

Sentivo il suono della chitarra farsi sempre più vicina, e io la conoscevo bene, alzai la testa quando era ormai le note avevano riempito la stanza, Niall era sulla porta e i ragazzi cantavano assieme a lui, Harry si fece spazio tra gli altri "Ti va di ballare?" chiese avvicinandosi a me, annuì e gli andai incontro, era l'addio più duro che avessi mai potuto provare "Cosa succederà Harry? cosa succederà quando saremo lontani?" domandai più a me che a lui, mentre ballavo tra le sue braccia "Assolutamente niente" rispose con il nodo in gola, poi nascose la testa nel mio collo , "Io ti amo" disse stringendomi forte a sé, "Anch'io" risposi quasi tra le lacrime.

Don't lay your head down my sweet love by kikibsk98_

"Ti cacci sempre nei guai", "Non vali abbastanza", "Sei solo una ragazzina viziata". Ogni frase è un pugno o un calcio, e le frasi continuano così come i ricordi, così come la rabbia aumenta ancora tutta in una volta. "Sei sconsiderata", "È stata solo fortuna", "Non calcoli gli effetti collaterali delle tue azioni", "Non sai ancora proteggerti" sono le ultime frasi che riesco a sentire nella mia testa e con un pugno e un calcio ben piazzati stacco il sacco dal gancio. Crollo sulle ginocchia e solo ora mi accorgo di star piangendo, ero stanca di tutte le persone che mi dicevano cosa potevo o non potevo fare, ero stanca di chi mi dava della sconsiderata con il complesso dell'eroe sempre in cerca di guai. Ero stanca delle persone che non credevano in me e di quelle che non vedevano il mio potenziale.

Recovery Lessons by wheezayne

-Che hai da ridere?- quando scese dalle punte si voltò a guardarmi e i suoi occhi, sotto al riflesso del neon brillarono, quasi. Come se avessero appena preso vita. Per quanto non fosse il tipo di ragazzo per me, non riuscii a fare a meno di rimanere a guardarlo. Basso, con le dita affusolate e gli occhi del colore del cielo. Occhi che mi erano parsi banali. In quel momento vi lessi qualcosa di più e se abbinati con un bel sorriso come il suo, diventavano quasi qualcosa di raro. -No, niente. Sei molto basso.- ----------------------------------- -Sei tu lo stupido qui, Zayn. Non ti accorgi di nulla.- disse a pochi centimetro dal mio viso. Deglutii a fatica, sentendo il fiato caldo contro il mio viso. -Stupido...- bofonchiò ancora una volta. Rimasi ad occhi chiusi e sentii solamente il calore del suo corpo sempre più vicino, il fiato caldo contro le labbra. Poi il mio cuore parve perdere numerosi battiti. Una leggera pressione al lato destro delle labbra, un calore improvviso, una morbidezza mai sentita, poi il vuoto, il freddo. Con gli occhi e pugni serrati rimasi appoggiato alla parete. Quando riaprii gli occhi, di Liam non c'era più nessuna traccia. [Ziam; Larry; molto più di qualche accenno Lirry]

It has always been You -Steve Rogers- by anlad07

Lui avvicinò le sue labbra al mio orecchio. <Per tutto questo tempo sono sempre stato io> sussurrò facendomi rabbrividire. <Tu?>. <Esattamente. Sono il carnefice di tutto-> la rabbia ribollì in me, <E tu non ti sei accorta di niente>. <È colpa tua?!>. <Si>. <Tutto quello che mi è successo è colpa tua?!>. <Si, ma guardati. Adesso sei perfetta>. Indurii lo sguardo e lo lasciai andare. <Hai ragione> dissi e lui annuì soddisfatto. Mi avvicinai al suo orecchio. <Ed è per questo che ti ucciderò>.

CONDANNATA by vengodalleceneri

"PERCHE?"mi appoggio al muro "PERCHE DEVE SUCCEDERE?"mi abbandono per terra "QUANDO FINIRÁ?"mi porto le ginocchia all'altezza del petto "AVEVI DETTO CHE MI AMAVI"appoggio la testa su esse "E INVECE MI HAI ABBANDONATA"una lacrima scende "LASCIANDOMI MORIRE"

After Sunset (Spin - off) by Essiejk

Lo so, nessuno se lo aspettava. Neanche io, a dire il vero. Ma eccoci qui. Di nuovo a Philadelphia. Casa o almeno così la chiamano i miei genitori. Mia Harris pensava di avere tutto: una vita a New York fatta di amiche, abitudini, libertà. Ma poi Cat e Austin sì, quei Cat e Austin decidono che è ora di tornare alle origini. "Per stare più vicini alla famiglia." "Per respirare il passato." Ma il passato non ha mai chiesto il permesso. E Mia non voleva andarsene. Nuova città. Nuova casa. Ultimo anno di liceo. Eppure... tra i corridoi della Constitution High School, qualcosa succede. Qualcuno entra nella sua vita. All'inizio sembra tutto perfetto. Uno sguardo, una carezza, quelle promesse che fanno battere forte il cuore. Solo che certe promesse fanno male. Solo che l'amore - quello sbagliato - non ti abbraccia, ti stringe. Troppo. Fino a lasciarti senza fiato. E quando ti accorgi che fa paura, è già tardi. Perché ti ha isolata. Spenta. Fatta sentire piccola. Ma forse, in mezzo al dolore e alla confusione, c'è ancora spazio per riscoprirsi. Per ascoltare se stessa. Per capire che l'amore vero non controlla. Non ferisce. Non spegne la luce, la accende. Questa non è solo la storia di Mia. È la storia di chi ha avuto il coraggio di riconoscere una bugia travestita da amore. Questa è la mia storia. Questa è After Sunset. "Pensavo fosse amore. Ma l'amore non ti isola, non ti spegne, non ti fa paura" 🌷

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"Non arrenderti combatti,se cadi rialzati,la vita è fatta per essere vissuta;non bloccarti per un conveniente superalo,fa vedere come sei,sii forte, se la vita ti dà 100 opportunità per crollare tu danne 1000 per rialzarti, non rinunciare ai tuoi sogni " avevo 14 anni quando mia madre prima di esalare l'ultimo respiro mi disse queste parole e io non so come abbia fatto lei a essere forte a non crollare perché io a quella età non capivo perché mio padre doveva picchiare mia madre e me perché doveva tornare sbronzo ogni volta a casa perché mio padre non era degno della stessa parola padre? Mi sono sempre posta questa domanda fino a quel giorno fino alla morte di mia madre,vidi la sua morte vidi mio padre picchiare a sangue fino a farla morire,fino a qual giorno mi supponevo quella domanda ma poi capì che non c'erano risposte per le miei domande che era inutile cercale,da lì capii che era inutile urlare gridare piangere opporre resistenza quando mio padre mi picchiva, non trovavo le forze per tirarmi su, non trovavo la forza che tanto mia madre mi aveva chiesto , ero sola non c'era nessuno mi sono dovuta alzare da sola dopo che mi picchiva da lì ho capito che il dolore che provavo sul corpo in confronto a quello che avevo dentro era niente che il dolore non esige di essere fatto sentire perché ti corrode ti distrugge e io non devo provare dolore devo essere forte

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~《IN PAUSA!! PRIMA LEGGERE BAD LIAR》~ ◆ Canta, o dea, l'ira di Ginevra, rovinosa, che mali infiniti provocò ai nemici e molte anime forti di eroi fece tornare dall'Ade, e i loro corpi a far respirare di nuovo riuscì riportandoli alla vita, si compiva il volere del Fato, dal primo istante in cui una maledizione divise il Campo, casa di eroi, e Ginevra Divina. Ma chi fu, tra gli dei, colui che scagliò la maledizione? Fu il figlio minore del Cronide e Rea; adiratosi contro la ragazza, scatenò su di lei il dolore più atroce, e lei moriva, perchè la moglie aveva infranto il giuramento sacro, il suo dominio, generandola con il mortale per vendetta sul marito, facendole vivere una vita maledetta, aveva sulle mani il sangue della figlia defunta, avvolto tra le dita il filo della sua vita tagliata già spezzata in passato, e pregava tutti gli dei, più degli altri il fratello ed il marito, governatori di regni: "Fratelli e voi altri dei, che portate gioie e dolori, concedete a mia figlia, che ha subito più di qualsiasi altra persona, di vivere vita eterna, e un lieto fine; ma anche di concederle l'amore, accettate la proposta, onorando il Creatore di tutto, Caos Signore". ◆

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