-Le persone non sono dei giocattoli, Michael! Le persone soffrono, hanno dei sentimenti…. Io ho dei sentimenti che tu ti ostini a distruggere! Io non sono un fottutissimo giocattolo- gridò tra i singhiozzi, lasciando che le lacrime le scivolassero sulle guance, mischiandosi con la pioggia.
Si girò, riuscendo a correre solo per qualche metro, prima di essere afferrata per il polso e costretta a girarsi,
-Dimmi cosa mi hai fatto! Dimmelo all’istante, perché da quella sera in spiaggia non riesco più ad andare a letto con nessun’altra. Ogni volta che bacio una ragazza non riesco a smettere di pensare a quanto vorrei che fossi tu al suo posto… e io non voglio tutto questo! Ero felice, avevo tutte le ragazze ai miei piedi e ogni volta che me ne portavo a letto una non provavo una fottuta emozione! Dio, da quando sei arrivata tu non riesco a farti uscire dalla mia testa! Ho provato a tornare com’ero prima, ferendoti, ma la verità è che non sono più riuscito ad andare oltre ai baci con le ragazze che ho rimorchiato dopo di te. Dimmi cosa hai fatto, dimmi come hai fatto a farmi provare sentimenti del genere. Perché non sei un giocattolo, perché per quanto io ti ferisca, non riesco ad allontanarmi da te. Perché tu sei tu, e non c’è un motivo preciso, ma sei diventata l’unica-
Abigal Lopez decide di dare una svolta alla sua vita trasferendosi a Barcellona da suo fratello Fèrmin senza sapere che il caos che stava lasciando sarebbe stato minore rispetto a quello che avrebbe trovato nella sua nuova vita.