{Disney Descendants}
NON LA SOLITA FAVOLA DISNEY!
Sono passati tre mesi dall'evento del film. I discendenti della famosa Auradon Prep sono cresciuti, cosi come i loro sentimenti e la loro mentalita', ormai piu' adulta. Amori, tradimenti, passione, pericoli, nuovi e difficili ostacoli da superare, i nostri discendenti saranno pronti per cio' che la vita ha in serbo per loro? Carlos ed Evie si scoprono attrattu l'uno dall'altra, ma ad ostacolare la loro dolce storia d'amore, sara' la rivalita' delle loro madri, Cruella Deville e la Evil Queen. Audrey e Lonnie iniziano ad accettare loro stesse e si dichiarano amore...ma non sara' tutto rose e fiori, in quanto discendenti di due delle famiglie piu' influenti di Auradon, ed infine Mal che forse sara' disposta a tradire se stessa e la sua dignita', per stare con la persona che realmente ama...Jay. Intanto, i Villains imprigionati nell'Isola Degli Sperduti, meditano vendetta contro le loro progenie, e si mostrano pronti alle soluzioni piu' drastiche, pur di ottenere la gloria.
Dal proprio destino non si puo' sfuggire, a volte non basta ascoltare il proprio cuore...spesso devi andare contro cio'
in cui credi, per amore.
[Jay/Mal] [Carlos/Evie] [Audrey/Lonnie]
Eterocromia. Ecco la cosa che mi ha distinta da sempre.
Quei bisbigli dei bambini appena passi che ti definiscono una "strega" o una "fata" oppure i rifiuti dei ragazzi perchè "i tuoi occhi mi fanno paura".
Si passa la vita a cercare un'equilibrio ed io perdo già in partenza: un occhio verde e un occhio azzurro.
Nonna ha sempre detto che è stato un segno del destino, un segno che io alle regole non ci sarei mai stata. Mi fanno sentire in trappola, bloccata e imprigionata. Ho bisogno di fare tutto a modo mio e di ascoltare solo me stessa. Io mi do le regole. Io decido.
Questa è stata la mia filosofia di vita per tanto tempo, prima che la gente cominciasse a sbattermi porte in faccia dandomi della viziata.
Quando la scuola ha cominciato a chiamare nonna per il comportamento ho capito che era il momento di mettermi dei paletti e di trovare un equilibrio tra ciò che era giusto e ciò che era sbagliato.
Gli occhi però sono l'unica cosa che resta ancora come prima. L'unica cosa che un equilibrio non lo troverà mai. Ed è bello così.