Basta così poco per crollare, per smettere di sperare, per accoccolarsi nel grande buio della vita. E così fece lei: s'addormentó nel substrato della vita, nel freddo buio, precludendosi a qualsiasi tipo di felicità.
Eppure, ce l'aveva la luce. Era lì, calda e luminosa, rannicchiata nella sua anima. Lei non apparteneva al buio, ci aveva solo fatto dimora: lei era luce e presto l'avrebbe capito.
Presto, non sarebbe più stata come il vetro. La sua anima, avrebbe ripreso il verde colore della rinascita. Presto, sarebbe stata primavera.
∣ Questo libro è mio. Ogni sua sfumatura appartiene semplicemente a me.