PROLOGO
Ciao, mi chiamo Shila, ho 16 anni e tra un mese ne compio 17, il 20 marzo per la precisione. Vivo in una grande casa su una collina, in mezzo al nulla, tranquillità assoluta. Ho una sorellina più piccola a cui badare perchè i nostri genitori non ci sono, sono morti qualche anno fa in un incidente. Siamo state affidate a nostra zia Katia che però, non è mai a casa per lavoro. Mia sorella si chiama Kelly e ha 14 anni, anche li compie tra qualche mese. Sono una ragazza tutt'altro che tranquilla. Amo lo sport e sono capitano della squadra femminile di pallavolo della scuola. Sono la ragazza più forte (di fisico) della scuola, anche più delle cheerleader che fanno il doppio dei miei allenamenti. Il capitano delle cheerleader è una ragazza insopportabile, la più figa della scuola, ovviamente. Si chiama Jessy ed è famosa tra i ragazzi per il suo bel culetto e per delle tette da far invidia a qualunque ragazza (tranne a me), secondo me se le è rifatte. La mia migliore amica si chiama Sara ed è la "secchiona" delle secchione. Tutti la prendono in giro perchè se ne sta sempre in casa a studiare, ma non è così. Lei esce di casa per gli allenamenti con la squadra di pallavolo, per lo shopping con me e per tante altre cazzate. è un'amica fantastica, ogni tanto studiamo insieme (beh.. non proprio studiare). Lei è fidanzata con un ragazzo stra-dolce da due anni.. awww.. Lui si chiama Jack, ha 17 anni e va per i 18. Sono sicura che staranno insieme per sempre. Io non sono fidanzata, non ci penso nemmeno, per me sono una perdita di tempo i ragazzi. Tutto divertimento e zero normalità. Sono tutti così i ragazzi che conosco. Questa è la mia vita. Mi piace.
[COMPLETA]
Vi siete mai chiesti com'è avvenuto il furto della Mappa dei Malandrini? O cosa combinavano il primo anno Fred e George? O come hanno fatto a scoprire l'incantesimo e il contro incantesimo per utilizzare la Mappa?
Io me lo sono chiesto e questo è quello che la mia mente malata ha prodotto.
Buona lettura!
Dal Capitolo 1:
Dal fondo di uno dei cassetti della scrivania di Gazza era venuto fuori un foglio di pergamena piegato più volte su se stesso che aveva un aspetto antico e rovinato; era classificato come "altamente pericoloso".
«Bravo», disse George, dando una pacca sulla spalla al fratello: «Questo è il genere di cose inutilizzabili che speravo proprio di non trovare».