Karen è una ragazzina esaltata ed energica, che per il suo carattere eccessivamente espansivo ed esuberante dà l'impressione di essere una svitata di prima categoria. In realtà invece, la giovane è un piccolo genietto della meccanica, capace di svolgere a mente anche la più difficile delle equazioni. Tutto ciò è ovviamente possibile grazie ai geni ereditati dei suoi genitori, che nonostante i suoi tentativi non le dedicano molte attenzioni, presi dalle loro importanti e prestigiose professioni. Non sentendosi all'altezza dei suoi e fallendo miseramente nei suoi sforzi per stupirli, Karen tacitamente soffre. Ma mente si trova chiusa nella sua stanza a ripensare alla sua condizione, armeggiando con chiavi inglesi e bulloni, una luce accecante inonda improvvisamente la camera... « Oh, che sia maledetto il mio senso dell'orientamento, dove diavolo sono finito?! A quanto pare ho sbagliato destinazione! Mi sapresti gentilmente dire in che epoca mi trovo, strana forma umanoide che... Sembra... Un umano? »
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