"E tu che ci fai qui?" gli chiedo sgranando gli occhi. "Potrei farti la stessa domanda.", mi guarda con un sorriso malizioso stampato sulle labbra. Sbuffo e rispondo infastidita: "Sei tu che sei ovunque io vada!" "Coincidenze" dice scrollando le spalle. "Io non credo alle coincidenze." "Ah no?" "No, penso che ogni cosa accada per una ragione. Credo nel destino. Quindi, se vuole farci incontrare ovunque, allora un motivo ci sarà." Mi rendo conto di ciò che è appena uscito dalla mia bocca e mi blocco all'istante. Merda, ho appena rovinato tutto.