L'erede del drago

Fermo. Davanti ai suoi occhi. La fissa con sguardo intenso e senza pensare al fatto che potrebbe essere più veloce di lei, si mette a correre. Corre, si gira di scatto e lo vede ancora lì, fermo. Davanti ai suoi occhi. Insicura si avvicina e all'improvviso percepisce un dolore lancinante alla schiena, una lama di metallo le trafigge la carne e la trapassa da parte a parte; a quel punto pensa di essere solo cibo per vermi lì nel bosco, distesa, senza nessun aiuto, o così credeva. Una soffiata d'aria calda la travolge, apre gli occhi di scatto, una creatura imponente la sta avvolgendo tra le sue braccia; percepisce un affetto che non ha mai avuto occasione di sentire in questa vita solitaria. In quel momento si è sentita protetta come se nessuno potesse sfiorarla neanche con un dito, ma allo stesso tempo impaurita perché aveva davanti a se un drago blu ghiaccio, con leggere sfumature gialle sulle estremità delle ali, lui è Aragor e le ha salvato la vita.