Marzo 2013
Cantù:
Marco è un ragazzo 18enne che frequenta il Liceo Scientifico della città lombarda,è impegnato nello studio, non esce mai di casa e il poco di tempo libero che ha a disposizione, lo sfrutta per il suo hobby preferito, lo sport; fa jogging, e pratica equitazione a livello amatoriale.
Capelli e occhi neri, fisico asciutto,sguardo di chi non molla mai di un secondo, in quella che tutti definiamo,la lotta alla vita.
Rabbia, grinta, e voglia di vivere, contro tutto.
E' figlio unico, ha una situazione familiare abbastanza disagiata, i suoi genitori vivono al di sotto della soglia di povertà.
Suo padre è un alcolizzato cronico,ha perso l'amore in tutto ciò che per lui era vita, pace e libertà.
Era un politico, predicava la secessione; all'improvviso, la gente iniziò a guardarlo non più come un liberatore, ma come un ossesso in cerca di consensi elettorali per mandare avanti la sua famiglia, e così perse la poltrona.
E finì sul lastrico, e con lui, tutta la sua famiglia.
Sua madre è una brava donna, un'ottima madre, che ha sempre posto l'educazione dei figli e l'amore per il marito tra le priorità della famiglia.
Lugano:
Lara ha 17 anni, frequenta il Liceo Classico,anche lei è figlia unica, e vive in uno dei quartieri più chic di Lugano, città regina del Canton Ticino.
E' meravigliosa, ha una bellezza rara, comune a poche fanciulle della sua età.
Capelli castano chiaro, lunghi, fino alle spalle, e occhi di un verde speranza, un verde molto accesso, come quello del più fresco e sconfinato dei prati svizzeri, un verde che sa di montagna, e di vita.
Il suo corpo lascia a dir poco senza fiato: è mediamente alta, slanciata, possiede dei fianchi larghi, come quelli del Monte San Giorgio e ha già le sembianze di una donna.
Per non parlare della pelle, ambrata, e luminosa come una delle più fresche giornate di primavera.
In casa va tutto per il meglio, papà è un avvocato di grido e mamma,ginecologa, conduce campagne contro il cancro.
«Era come se il mondo avesse improvvisamente smesso di girare»
L'aria frizzante di Torino sembrava pulsare di vita mentre Eva,appena diciottenne e con una valigia carica di speranze e sogni,si ritrovava immersa in un labirinto di strade acciottolate.
Era appena arrivata nella città che l'avrebbe vista protagonista del suo futuro accademico,dedicandosi allo studio delle lingue all'università.
Nuove avventure l'attendevano,ma quella sera,ben presto,si rese conto di essere completamente disorientata.
La voce in lontananza di un giovane ragazzo fermo al 𝑠𝑒𝑚𝑎𝑓𝑜𝑟𝑜 𝑟𝑜𝑠𝑠𝑜,però attirò la sua attenzione.
Mentre le loro strade si incrociavano,il passato di entrambi si stava preparando a ritornare,portando con sé fantasmi e segreti da affrontare.
Riusciranno Eva e Kenan a superare le prove che il destino ha in serbo per loro,o i loro mondi finiranno per separarli?