un giorno jess comincia a pensare che se fosse magra molte cose cambierebbero: per esempio tornerebbe al centro dell'attenzione, come quando era bambina. sempre più magra. ma mai abbastanza. un'energia che non ha mai provato crepita dentro di lei: la vita non é una distrazione, incertezza e imperfezione, e solo i suoi diligenti rituali quotidiani possono darle un senso, fino a sostituirla completamente. jess precipita in un rituali di esercizi fisici estenuanti, di calorie calcolate arrotondando in eccesso per ogni brociola ingerita, di sfide decise sulla bilancia. qualcosa di " cruciale, vibrante e intenso'' continua a consumarla fino a quando qualcuno non trova il coraggio di pronunciare la parola " anoressia" e jessica finalmente si accorge di voler riconquistare se stessa, per tornare dopo un'immensa fatica e stanchezza, a vibrare per le proprie emizioni.