Seconda raccolta di poesie.
Sulla guerra, sul dolore, sulla pazzia, sul mondo, sulle verità, sul vuoto, sull'infinito, sull'essere, sulla passione più carnale, sui cunicoli impolverati della mente degli uomini.
Agli amanti delle parole, ai critici, ai rabbiosi, agli ansiosi, ai pessimisti, ai leopardiani, agli smaniosi di sapere, agli indifferenti, ai clinicamente depressi, agli strani, ai diversi, ai fumatori, ai suicidi, agli assassini, ai pazzi, agli emarginati, ai dubbiosi e agli esitanti, agli adulatori di correttezza grammaticale, ai confusi, ai caotici, agli pesudogeni incompresi, ai minimalisti, agli esageratori, ai tristi musicisti, agli spensierati alcolisti, agli ascoltatori di musica, ai cuffie- dipendenti. Questa raccolta, è per ognuno di voi.
«Avevo sempre creduto nelle favole.
Avevo sempre sperato di viverne una.
E ora... c'ero dentro.
Camminavo tra le pagine, percorrevo sentieri di carta.
Ma l'inchiostro grondava.
Ero finita nella favola sbagliata»
_ Nica (Fabbricante di lacrime)