Poetry Collection

il continuo di Life 1

Ciò che si vive va scritto, va impresso nella memoria, va tramandato e sentito. Io vivo perché sento. Quello che sento lo sento forte, e dalla mia arte il mio risentito risorge.

Semplici pensieri che scrivo tra le coperte nel cuore della notte, che volevo mettere nero su bianco. Se avete piacere di darmi una possibilità, vi auguro una buona lettura. Spero possiate ritrovarvi anche solo in una di queste frasi, sentirvi compresi e immedesimarvi in quelli che sono i vostri sentimenti più profondi.

Una ribelle danza di versi, irrorata di passione e sentimento, sfuggita alle catene della razionalità. Lʼanima che sʼinerpica tra malinconie irrisolte. La tregua dei sensi che cede allʼirruenza degli impulsi più indomiti. È lo struggente miracolo della notte.

Gli anni sono volati e durante essi mi sono trovata molto spesso a scrivere in qualche diario le mie poesie ed eccole qua.

È una poesia sulla vita e le sue sfumature

Non sempre, camminando verso una certa direzione, ci si ritrova sul sentiero in completa solitudine. A volte può accadere che, in modo del tutto inconsapevole, siamo spinti a raggiungere un luogo per incontrare altre anime travolte dalle nostre stesse emozioni. Anime che possono fare, nel nostro cammino, la particolare differenza, anche se rispetto a noi hanno compiuto più o meno passi per arrivare in quel particolare punto di incontro. Poco importa quanto sia stata lunga la camminata. Ciò che conta è accorgersi di avere in comune, con l' altro, un cuore che batte nel petto; ciò che conta davvero è non privarsi di quell'emozione che vuole accarezzarci la pelle. Basta solo fare una scelta: SOFFERMARSI A GUARDARE, partendo da quella che forse è la parte più difficile, ovvero scrutare il proprio animo per provare a comprenderlo, ad aggiustarlo, a guarirlo, per poi alzare lo sguardo, rivolgerlo verso quello dell'altro e... Scoprire un'altra intimità che seppur differente dalla nostra, può insegnare e raccontare, a un cuore disposto ad ascoltare, mille e una storia in una sola notte.

Queste poesie sono nate in silenzio, una dopo l'altra. Dentro ognuna c'è la mia vita intera, le mia fragilità, i miei sogni e le mie cicatrici. Scrivere per me è stato come respirare. È stato il modo per non crollare, per trasformare il dolore in parole, l'amore non ricambiato in versi, le paure in piccole luci capaci di illuminare il buio. Qui troverai il mio cuore nudo. Ti parlerò di incontri che mi hanno dato tanto, ma anche di assenze che mi hanno tolto tutto. Ti parlerò delle malattie invisibili che cambiano in nostri giorni, dell'amore per i figli, del rispetto che ogni donna e ogni essere umano merita. Ti parlerò di una società che spesso ci vuole tutti uguali, dimenticando la bellezza dell'unicità. Scrivere è stato un grido silenzioso, ma anche un abbraccio. È stato il mio modo per dirti che non è mai troppo tardi per ricominciare, per crearsi opportunità, per lasciare un segno. Se leggerai queste poesie, spero che almeno una possa toccare il tuo cuore, perché in fondo non siamo poi così diversi: tutti cerchiamo amore, rispetto, un posto dove sentirci vivi. E quando arriverà il momento giusto, spero di poter dire, con serenità: "TETELESTAI".

Non so bene quando ho iniziato a scrivere questa raccolta... forse quando ho smesso di parlare. Queste pagine non raccontano una storia, ma un percorso. Sono pensieri, ricordi, piccoli pezzi di me sparsi tra le parole. A volte mi sembra che la mia testa sia una stanza piena di rumore. Ci sono ricordi che bussano, parole che non ho detto e momenti che non tornano più. Scrivo per ricordarmi chi sono stata e per capire chi sto diventando. Non c'è una trama. Solo me, nuda e vera, nei giorni in cui sento troppo.