io vedevo la sua negatività, sentivo i suoi silenzi e annusavo la sua oscurità. Era stanco mi diceva. le persone stanche dovrebbero dormire, lui non dormiva mai; lui la notte pensava, pensava ai brutti ricordi che lo affogavano, ai manipolatori, alle persone false che vedeva ogni giorno e raramente, quando gli capitava, pensava anche a me. pensava a quando lo urtavo con i miei segreti, ai miei silenzi, pensava a quanto mi odiava. a volte me lo diceva, quando litigavamo, che mi odiava con un tono aspro e viscido. io lo guardavo, riducevo le fessure dei miei occhi e me ne fregavo, dentro, la mia mente urlava e a quel punto lui si metteva una ciocca dei miei capelli in mano e se la arrotolava, ''non ti da fastidio?'' domandava, io scuotevo la testa, lui lasciava la mia ciocca e si allontanava da me. in quei momenti tutti e due sapevamo quale era la verità ma eravamo troppo orgogliosi per dircelo perché forse, dopotutto noi ci amavamo.
Lui è andato via
Sono sola
Ormai nulla ha più importanza
Le giornate passano e io non mi sento più viva
Guardo il vuoto e continuo a pensare che lui non c'è...
Non c'è...
Tornerà? Questo non lo so
Se mai tornerà io sarò qui...
Ti aspetterò mio Albatros ma nel frattempo annego nel mio dolore.
VOLEVO DIRVI CHE IO NON SONO UNA SCRITTRICE LO FACCIO PREVALENTEMENTE PER DIVERTIMENTO, QUINDI PER FAVORE SE LA STORIA NON PIACE O RISULTA NOIOSA NESSUNO VI OBBLIGA A LEGGERLA.
DETTO QUESTO BUONA LETTURA SPERO VI PIACCIA💕