"Sei maledettamente sensibile, dolcezza" commenta lui, ridacchiando. "Colpa della tua voce che mi procura un'infinità di brividi" la mia voce trema e spesso è interrotta, e questa cosa lo fa solamente sorridere. "Io ti amo ancora, e sappi che non ti lascerò mai" mi sussurra, tenendomi stretta a sé. Un altro piccolo e banale tributo all'uomo che probabilmente ora starà insegnando agli angeli a cantare.