"Che la morte giunga leggera come un sogno, poiché non temo di passeggiar nei suoi giardini, ove piovono petali di rose putride, ove aleggia il lezzo della distruzione. Che giunga a me la fine di quest'esistenza e si spalanchino i cancelli dell'infinito poiché non temo il vuoto, poiché dell'eterno sono il padrone" La sete di potere degli umani scoperchierà il sepolcro di Atuphan, Dio delle Tempeste.