Tratto dalla parte 2-Ascesa: "Non tutto è perduto. Può tornare, sta ritrovando in se stessa le capacità che aveva ricacciato in profondità." "Sta zitto. Sono tutti forse e se..." "Non diresti così se la vedessi." il giovane interruppe il suo Mentore. Subito si portò una mano alla bocca, come per poter rimediare al suo gesto. Ciò nonostante continuò a tener fissi gli occhi in quelli di Mr Klentryov. Non era una sfida la sua, era solo un tentativo di far comprendere la sua ragione a un uomo che mai gliene aveva riconosciuta alcuna. "Ho scoperto a mie spese quanto doloroso possa essere confidare in possibilità lontane e sfumate. Se vorrai ripetere i miei sbagli io non te lo impedirò. Ma non puoi chiedermi di appoggiarti in questo." "Perfetto. Vorrà dire che andrò da solo dai Dormienti." All'anziano venne un brivido. Una parte di se stesso diceva che non poteva esporlo a un tale pericolo; un'altra gli ricordava le parole appena pronunciate contenenti la promessa che non lo avrebbe ostacolato. "Svegliarli potrebbe essere una mossa pericolosa. Ne sei sicuro?" "Io confido in lei." E con quelle parole Narmid sentì di aver firmato la sua salvezza, o la sua condanna.All Rights Reserved
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