-promettimi che non avrai paura di me- sussurrò la voce, un suono flebile, quasi impercettibile arrivò alle mie orecchie facendomi rilassare di poco i muscoli, sembrava quasi che quella spaventata non fossi io. Mi voltai velocemente da una parte all'alta della stanza cercando di individuare da dove provenisse il suono, nonostante la vista mi fosse intralciata dal buio. -non posso non aver paura di una cosa che non vedo- risposi con voce tremante balbettando. Avevo molta paura di ciò che si sarebbe rivelato a me in quel momento, ma la curiosità sovrastava ogni altro genere di emozione, volevo davvero sapere a chi appartenesse quella voce roca che arieggiava nella mia stanza, volevo davvero sapere chi fosse la causa della mia insonnia, volevo davvero sapere chi non mi lasciava sola mai.
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